STORIA L’abbondanza di depositi di argilla e la posizione favorevole lungo importanti vie di comunicazione, sia terrestri che fluviali, favorirono lo sviluppo della produzione ceramica a Deruta sin dal Medioevo.
Deruta rappresenta ancora oggi il centro di maggiore produzione di maiolica artistica in Italia. In questa grande culla ceramica non si contano i laboratori artigiani, le fornaci dove si sono create e provate nuove terre, sperimentate nuove tecniche, pensate nuove forme, provati nuovi smalti e nuove vernici, impiegati nuovi colori e dipinti nuovi decori.
La produzione artistica, fin dal periodo più antico, ebbe un’occasione straordinaria di pubblicità: la vicinanza di Assisi, polo di attrazione e centro cosmo politico di tutta l’Europa cristiana. Nell’Archivio Francescano di Assisi furono trovati documenti del 1358 e del 1359 nei quali si parla di un vasaio, il grossista Cecce d’Alessandro, il quale vendeva ai frati del Convento assisano centinaia di pezzi ceramici, per i quali i frati pagavano anche le spese di trasporto da Deruta.